martedì 17 maggio 2011

Binario 6: la trama per un b-movie

Continuano le quotidiane scene di ordinario attrito riguardo al famigerato binario 6 della stazione di Chivasso, sulla cui collocazione logistica, creata ad arte nel modo più scomodo e disagevole per l’utenza, ho già scritto.

In questi giorni ho potuto apprezzare le varie forme di questa guerra tra sfigati (viaggiatori da un lato, macchinisti e capotreni dall’altro):

  • viaggiatori che, talvolta a rischio della propria vita, decidono di attraversare i binari dove invece ciò non è permesso
  • capotreno che litiga con i viaggiatori, minacciando di lasciarli a piedi e lamentando che stanno facendo ritardare la partenza (…trascurando il fatto che devono fare 800 metri anziché 40 metri per il cambio di binario), con tanto di dialogo del tipo «ma che ha da fischiare?» «si sbrighi se no la lascio a piedi» «ma che razza di coincidenza è questa?» «se non le sta bene, chiamo Roma e le faccio parlare con i responsabili»…. surreale…
  • passeggeri che dottamente disquisiscono sul fatto che sia più opportuno per il treno fermarsi un po’ più avanti o un po’ più indietro (pur sapendo che delle loro opinioni nessuno mai si occuperà)
  • turisti stranieri che, per andare da Torino ad Aosta, rimbalzano più o meno casualmente tra i binari 4, 5, 6, non capendo mai quale treno prendere, ma sicuramente percorrendo chilometri a piedi tra il disinteresse del personale di stazione.

Quasi quasi ne esce una sit-com di serie B…

2 commenti:

  1. Ciao, a proposito di quel maledetto binario 6 della stazione di Chivasso, l'attraversamento che ha fatto trenitalia che dal 5 va al 6 è a norma di legge? Poco tempo ho preso una multa di circa € 27, perché appunto ho attraversato quel maledetto binario, so che ho sbagliato, ma quella passerella che hanno fatto e come attraversare i binari, che è completamente differente da un sottopasso che appunto non li attraversa. Se quella passerella non è a norma posso far il ricorso per la multa che ho preso?

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    1. non ho la minima idea se sia a norma di legge... ma non è molto diverso dall'attraversamento che c'era prima (dello stesso tipo, solo in un luogo enormemente più comodo). Tieni conto che solitamente c'è un ferroviere a "guardare" le persone che passano, penso che la sicurezza consista in questo.

      È comunque allucinante che addirittura multino le persone se attraversano altrove! Oltre alla beffa, il danno.

      L'aspetto comico è l'altoparlante che continua a dire "vietato attraversare i binari, usare il sottopassaggio". Che non c'è.

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