giovedì 23 febbraio 2012

Segnaletica ufficiale

Aula 16, cartello scritto a mano

Ingredienti: un pilastro libero, un foglio di carta strappato da un quaderno, nastro adesivo, pennarello rosso a punta fine ripassato più e più volte.

Forse non è proprio la segnaletica ufficiale, ma è l’unica che c’è. Si ringrazia il volenteroso anonimo che ha provveduto.

venerdì 10 febbraio 2012

Neve: un’occasione perduta

Mi dispiace. Da anni sono un sostenitore dei trasporti pubblici. Non per principio o per ideologia, ma per esperienza diretta: in 25 anni di pendolarismo le ho provate tutte: auto, autobus, treni (sia GTT che Trenitalia, per non farmi mancare nulla). Ed alla fine, la comodità di muoversi con l’auto “sotto le natiche” non è sufficiente a compensare lo stress, il rischio di incidente, il costo. Ed il tempo di viaggio è pressoché equivalente, in condizioni normali, e circolando nelle zone cittadine ben servite (che, ahimè, non sono tutte).

Fiocchi notturniNel momento in cui la circolazione diventa difficile (facciamo un esempio tanto per restare in tema: a causa di nevicate e temperature rigide), il vantaggio del trasporto pubblico dovrebbe essere ancora maggiore… nessun problema di parcheggio, corsie riservate, mezzi (presumibilmente) attrezzati, il ferro dei binari non patisce la neve, ecc ecc. Ed in effetti, origliando in stazione, molte persone hanno lasciato a casa l’auto e hanno provato a mettersi in viaggio con in mezzi.

Un’occasione che avrebbe potuto “convertire” molte persone ad una mobilità diversa.

Se solo non avessimo fatto di tutto per scoraggiarli… E’ inutile e noioso ricordare tutti i disservizi, dagli scambi ferroviari gelati, ai binari non puliti, alle stazioni della metropolitana allagate, ai locomotori guasti, agli scioperi non revocati, ai mezzi insufficienti, ai ritardi ingiustificati, …

Il ritornello è monotono: causa neve (nelle strofe pari) e causa ghiaccio (nelle dispari). Solo che neve e ghiaccio non sono cause, sono eventi atmosferici. Le cause sono i sistemi non attrezzati e non dimensionati per gestirle. Perché, è bene ricordarlo, questo inverno si tra comportando abbastanza nella media per il Piemonte.

Peccato. Poteva essere una buona occasione.

 

P.S. tutta la mia solidarietà per le regioni che, invece, sono state colpite veramente e duramente dal maltempo, rimanendo isolate, senz’acqua e senza energia. Ma non si tratta di Torino né Roma.

lunedì 6 febbraio 2012

Fobia da versioni

Nella guerra dei browser, le nuove versioni si succedono ormai ad un ritmo incontrollabile. Veloce indovinello (senza aprire il PC): qual’è l’ultima versione di Firefox? 9? 10? 10.1? E quale versione di Chrome si è autoinstallata a vostra insaputa questa notte? Poi passiamo alle domande difficili, del tipo “quali sono le differenze tra Chrome 15 e 16”?

Succede, poi, che questo eccesso di zelo anche i siti e le applicazioni web, che devono verificare la compatibilità di librerie, script, css con i vari browers, a volte rimangano indietro – o quantomeno confusi. E succede anche ai grandi, vedi il benvenuto che mi ha dato Google Documents stamattina.

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Ovviamente stavo usando Firefox 10, che è difficile non definire “moderno”…

O si tratta di un piano segreto di Google per rendere i propri siti inaccessibili da qualsiasi altro browser (spero non ci arriveremo mai, altrimenti sarebbe la fine del Web), o qualche controllo di versione un po’ troppo pignolo.

Ed ora la domanda più facile di tutte: secondo voi dove porta il link “upgrade to a modern browser?”

giovedì 2 febbraio 2012

Ferrovia MI * TO

Solitamente la grafia standard è MI-TO, e sta ad indicare il forte legame tra Milano e Torino.

Oggi, invece, lo si deve scrivere come MI * TO, con l’asterisco che rappresenta un fiocco di neve ed indica la completa separazione ed isolamento delle stesse.

Infatti, sin da questa mattina, il numero di treni soppressi nella tratta Torino-Milano (e viceversa) è stato esagerato, e quelli circolanti avevano ritardi che variavano tra i 150 minuti (quello che ho preso stamattina) all’”imprecisato” (termine tecnico che significa che non ho idea se, come e quando arriverò a casa stasera). Vale per i regionali, ma anche per le Freccerosse.

Le motivazioni, ovviamente, sono a vostra scelta “neve”, “maltempo”, “guasto tecnico”, … E questa sera tutti i TG a raccontarci che non si è mai vista tanta neve dal 1985. E molti di noi si convinceranno che è normale che 30 cm di neve paralizzino il Nord Italia.

In gergo internettiano, si chiamerebbe #epic #fail. Le altre parole che mi vengono in mente, invece, non le posso scrivere.