giovedì 9 ottobre 2014

Divertimento innocuo (?)

Nelle giornate di noia ci sono molti modi per ingannare il tempo, divertimenti più o meno intelligenti, più o meno finalizzati.

E poi ci sono dei “divertimenti” che veramente sono più difficili da comprendere. Come questo:

2014-09-08 10.47.33 scala mobile

A quanto pare il pulsante rosso (arresto d’emergenza della scala mobile) non solo può servire in caso di reale bisogno, ma per taluni può anche essere fonte di divertimento.

Regalo mazzi di carte per giocare a solitario, fate meno danni ed imparate di più…

lunedì 6 ottobre 2014

Skewed Affordance

Nel campo della progettazione di interfacce utente (per siti web, app mobili o anche per oggetti fisici) è molto importante il concetto di “affordance”, ossia il principio per cui l’aspetto (visuale o fisico) suggerisce e determina il modo o i modi in cui l’interfaccia può essere utilizzata. Ad esempio, una ghiera si ruota, un pulsante si preme, una leva si sposta, una placca si preme, una maniglia si impugna, e così via.

Quando le funzioni offerte sono molte, è anche importante che la disposizione fisica delle affordance rispetti l’effetto che si ottiene nell’attivarle. Basti guardare la disposizione delle 4 frecce in una tastiera (avete mai usato una tastiera sadica in cui le 4 frecce fossero poste in fila?), la cui posizione corrisponde alla direzione nella quale il cursore di dovrà spostare. Oppure al fatto che i tasti “indietro” ed “avanti” di un’interfaccia di riproduzione audio siano sempre in quest’ordine, con i “play” messo tra i due.

Ora però mi spiegate il ragionamento dietro a questa pulsantiera per ascensore:

2014-09-10 07.27.33 tasti ascensore

Cosa ci vuole comunicare? che forse l’hotel ha una forma strampalata, con i piani talvolta affiancati e talvolta sovrapposti? Ma cos’è, l’hotel Jenga?

In realtà i piani erano tutti “regolari”, uno sopra l’altro. E la porta dell’ascensore si apriva sempre dallo stesso lato. Quanta creatività sprecata… (anzi, controproducente)

venerdì 3 ottobre 2014

Download per i pronipoti

Effettivamente, 420mila anni mi sembrano un po’ troppi da aspettare, soprattutto per le ultime 15 ore. In fondo dovrebbero essere solo 16 zettabyte.

Però, per le immagini dello Student Showcase di Ambient Intelligence, sicuramente vale la pena!

2014-10-02 14_28_45-14030_AmbientIntelligenceStudentShowcase - Dropbox

Si ringrazia la combinazione di Firefox e Dropbox per l’involontaria ilarità.

mercoledì 10 settembre 2014

Per equità e reciprocità

La terza legge di Newton, in una versione adattata e rivista al pressapochismo moderno, recita che ogni cazzata fatta ne genera un’altra uguale e contraria.

Applicando questa legge all’ultimo post sugli occhiali, dove ci siamo scontrati con una traduzione italiana traballante, dovremo necessariamente trovare una traduzione uguale e contraria. Uguale nel senso di ugualmente terrificante. Contraria nel senso che questa volta saranno gli italiani ad avere tradotto un messaggio in una lingua estera. Diciamo una lingua facile, ben conosciuta: l’inglese.

Information: we advise all passenger to validate your ticket, in the green machine, before leaving.

Ovviamente è lodevolissimo l’impegno degli impiegati ferroviari nel cercare di aiutare gli stranieri a districarsi tra la giungla di macchinette, emettitrici, bollatrici, cambiamonete, e chipiùneha. Ma sarebbe stato semplice fermare uno di questi stranieri, magari madrelingua, e chiedere: «si capisce?»

lunedì 8 settembre 2014

Il tuo occhiale perde bicchieri

Quest’estate non è stata particolarmente calda, quindi non può essere il caldo eccessivo ad avermi dato alla testa, facendomi scrivere un titolo senza senso per questo post.

Il tutto deriva da un esilarante (o tragico) errore di traduzione che ho trovato sull’annuncio di richiamo di un prodotto (occhiali da sole per bambini)

2014-08-29 22_04_21-Richiamo prodotto Decathlon

Poiché il testo è difficile da leggere, lo riporto qui sotto (grassetto mio per evidenziare gli strafalcioni). Non rispondo di parti del corpo che vi dovessero cascare durante la lettura.

Richiamo prodotto

Vi invitiamo a riportare in negozio i lunettesde sole bambino della marca ORAO inserisco in campionario BEARO 0 0-2 blu / rosa / minima / arancioni (numeri vari inutili) acquistate tra il 1 Marzo ed i Giugni2014. Abbiamo scoperto una mancanza di solidità sugli occhiali.All’epoca di certe manipolazioni, un bicchiere può staccarsi dalla montatura, col rischio di essere messo nella bocca.

Sapere ne di più.

E chiamare un traduttore vero, anziché un surrogato ritardato di Google Translate? O forse sarebbe più adeguato un esorcista, visto il concentrato di orrori?

venerdì 5 settembre 2014

Informatica paranormale

L’informatica è una disciplina molto particolare.

A cavallo tra la scienza e l’ingegneria, tra l’industriale e l’artistico, in realtà ha permesso all’umanità di costruire i sistemi più complessi esistenti al mondo. Non vi è alcun altro tipo di manufatto (grattacieli, centrali atomiche, stazioni spaziali, scegliete voi) che raggiunga la complessità di un sistema informatico.

Ed una scienza tanto avanzata, ovviamente rischia di essere confusa con la magia (parafrasando la citazione del grande A.C. Clarke).

Questo deve avere pensato l’algoritmo di “ad targeting” che ha scelto i link pubblicitari da inserire in una pagina che stavo visitando: tra i “Tech Jobs” proposti, il primo in assoluto è relativo al ruolo di “Cartomante esperta”.

2014-08-21 Tech Jobs Cartomante Esperta

lunedì 1 settembre 2014

Conversazioni all’acqua fresca

Il titolo è da intendersi letteralmente: parliamo di conversazioni che si svolgono presso i distributori pubblici di acqua (ufficialmente dette “punto acqua” o “punto smat”, o ancora “punto acqua smat”, a seconda dei documenti che leggete). Volgarmente detta “la casetta dell’acqua”.

Punto Acqua Smat

L’esperienza di andare a prelevare l’acqua è molto socializzante: si incontrano sempre persone diverse, tutte del paese o del circondario, e nell’attesa inevitabilmente si scambiano quattro parole. O solamente si osservano i comportamenti altrui e se ne origliano le conversazioni.

Una conversazione mi è rimasta particolarmente impressa.

Chi non conoscesse le casette, sappia che vi è un erogatore (rubinetto) di acqua gassata e refrigerata (di solito a pagamento, 0,05 € per 1,5 litri) e due erogatori di acqua naturale (gratuita): uno a temperatura ambiente ed uno refrigerato.

acqua naturale (1)

Di fronte a questi due erogatori, una signora parlava con un’amica, e la discussione verteva sulle etichette: a sinistra “Acqua naturale”, a destra “Acqua naturale refrigerata”.

Stralcio di conversazione:

  • Signora 1: “Chissà che differenza c’è tra le due acque”
  • Signora 2: “Non so, ma io prendo sempre quella refrigerata”
  • S1: “E perché?”
  • S2: “Mio figlio vuole solo quella”.

Non so da che parte cominciare. Se dal significato della parola “refrigerata”, che evidentemente è troppo astruso. Se dal figlio, che non credo che decida di bere 6 litri d’acqua appena ricevuti, e quindi necessariamente l’acqua refrigerata tornerà a temperatura ambiente. Se da entrambi, che non pensano che il frigorifero di casa possa refrigerare l’acqua in ugual modo. O se dalla madre, che supinamente asseconda un capriccio del figlio senza comprenderlo né condividerlo (e dall’età di S2, direi che il figlio poteva essere maggiorenne o giù di lì).

Per evitare dubbi, io ho prelevato acqua gasata.

venerdì 29 agosto 2014

‘Agosto’ rima con ‘costo’

Molte cose possono succedere d’estate, in particolare in agosto, che è certamente il mese più distratto dell’anno.

Complice la distrazione, le tariffe tendono ad essere ritoccate (al rialzo, ovviamente, perché la deflazione è una cosa brutta). Questa volta è toccata al costo del parcheggio associato alla stazione ferroviaria di Chivasso (piazzale Ceresa). E che ritocchino!

Biglietti abbonamento mensile: Luglio €7,30, Settembre €9,00

Non fatevi trarre in inganno dal cambio di colore (da azzurro a verde), di formato (qualche mm più alto), si tratta esattamente dello stesso servizio. Ed il prezzo è variato di quasi 2 euro su una base di 7… un notevole balzo, direi.

Per chi non crede ai propri occhi (o è arrugginito con le percentuali) ecco cosa ci dice Wolfram Alpha: +23,29%. Non c’è che dire, complimenti!

Wolfram Alpha: percent increase from 7.30 to 9.00

L’unica speranza è che l’aumento sia destinato al comune di Chivasso (e non alla società di gestione, che non fa nulla), e che serva per migliorare le condizioni di accesso alla stazione (ad esempio fare un collegamento pedonale non abusivo tra il suddetto piazzale Ceresa e la stazione vera e propria). Se so sognando, non risvegliatemi.

venerdì 6 giugno 2014

45ennali famosi

Pensando agli eventi famosi dell’anno 1969 (45 anni fa) balza alla memoria soprattutto la conquista della Luna da parte dell’equipaggio dell’Apollo 11.

Però un altro evento, inizialmente molto più silenzioso, ma i cui effetti furono molto più dirompenti, avvenne nello stesso anno. Ce lo ricorda questo tweet della IEEE:

Si tratta dell’attivazione delle prime connessioni Internet (che all’epoca si chiamava ARPANET), di tipo sperimentale e compiute dai laboratori di ricerca, con finanziamenti del ministero della difesa statunitense.

Il primo messaggio fu inviato dall’università di Los Angeles (UCLA) all’università di Stanford. Molto interessante dal punto di vista tecnologico-storico il rapporto conclusivo sul progetto ARPANET, pubblicato nel 1981.

Complimenti e ammirazione ai veri pionieri che hanno reso possibile molta della tecnologia che oggi diamo per scontata.

venerdì 25 aprile 2014

Ci sono due modi per essere guasta

Bilancia con cartello GuastaA volte anche i luoghi piccoli e (relativamente) insignificanti come le stazioncine di provincia possono nascondere degli interessanti misteri. Eccoci a parlare nuovamente della stazione ferroviaria di Chivasso.

Ormai fa parte dell’arredamento la bilancia mostrata nella fotografia, che per 20 modici centesimi ci dovrebbe permettere di pesarci e confrontarci con l’auspicato peso forma.

Il condizionale è d’obbligo perché la bilancia è guasta da innumerevoli mesi, ed infatti il cartello “Guasta” fa bella mostra di sé, scoraggiando ogni interazione con la bilancia stessa (non vorrete mica rischiare di perdere 20 centesimi?).

Ad un certo punto, qualche utente esasperato dal non poter controllare il proprio peso (e, si sa, pesarsi con scarpe, vestiti, borse e zaini indosso rappresenta la condizione ideale), aveva aggiunto una frase come “ma quando la aggiustate?”. La frase non è piaciuta, ed infatti risiedeva sulla parte di foglio che ora vediamo strappata.

Ma la vera rivoluzione, degna di un applauso, è rappresentata dal testo scritto in bianco, difficilmente leggibile, che si può vedere nell’ingrandimento qui sotto.

“Non è vero, funziona gratis”

Cinque parole che cambiano completamente la prospettiva. La bilancia è sì guasta, ma nel modo sbagliato: chiunque può pesarsi senza mettere alcuna monetina. E funziona. Si è guastata nel peggiore dei modi: azzera i ricavi dei gestori, ed offre un servizio completo e gratuito agli utenti.

Non ci avevo mai pensato, a volte un’attrezzatura, da guasta, può funzionare meglio che da integra…

Ingrandimento: Guasta - non è vero funziona gratis

venerdì 18 aprile 2014

Saper contare

Ci sono persone che perdono la capacità di contare rapidamente e correttamente con l’avanzare dell’età. Ci sono persone che da giovani faticano ad apprendere a contare, ad esempio per disturbi dell’apprendimento.

E poi ci sono delle situazioni difficili da spiegare.

2014-03-31 09.10.14

Li ho contati più volte, a me sembrano sempre e comunque 7 (sette). Eppure l’etichetta dice chiaramente 8 (otto), anche se poi ne elenca solo 7 misure.

Speriamo almeno nella precisione dei giraviti, perché in quella dell’etichetta siamo messi male.

lunedì 14 aprile 2014

Visitate Escher al Filatoio di Caraglio

Ieri ho fatto una gita nel cuneese per visitare la mostra “L’enigma Escher” installata presso il Filatoio di Caraglio (CN).

Come ogni nerd che si rispetti, conoscevo già da tempo le principali opere di Escher, che è stato in grado di visualizzare concetti molto astratti (come l’infinito, la ricorsione, i limiti, l’autoreferenzialità) in forme graficamente accattivanti e decisamente ipnotizzanti.

Confesso che la visione dal vero, a grandezza naturale, è decisamente più appagante e completa rispetto alle riproduzioni su un libro od alle immagini viste su un PC. Impressionante la dimensione di “Metamorphosis II”, che occupa la larghezza di un’intera stanza. Ed il mio preferito continua ad essere “Relativity”.

escher-caraglio-2014

La mostra è aperta fino a fine giugno, ne consiglio decisamente la visita, se passate da quelle parti.

Per completare la giornata, è anche visitabile il Filatoio, l’edificio che ospita la mostra, e che anticamente veniva utilizzato per creare il filo da seta a partire dai bozzoli dei bachi da seta coltivati in Piemonte. Impressionanti i macchinari ricostruiti fedelmente, al 98% in legno ed azionati ad energia idraulica, per la lavorazione del filato. Si vede un esempio dell’imponente macchina al lavoro in questo video, circa dal minuto 4:40.

Ed adesso mi è tornato un forte desiderio di rileggere l’epico “Gödel, Escher, Bach: An Eternal Golden Braid”: spolveriamolo per le vacanze estive.

sabato 12 aprile 2014

Seminari “Tecnologie per la Disabilità”

Anche quest’anno nel corso di Tecnologie per la Disabilità vengono organizzati numerosi seminari ad opera di docenti ed esperti esterni.

Le tematiche affrontate tratteranno i temi dell'accessibilità, degli ausili (sia tradizionali, sia innovativi), della comunicazione, dell'integrazione lavorativa e saranno tenuti da operatori del settore e/o da persone con disabilità.

Sono previsti i seguenti seminari:

  1. Venerdì 11/04/2014 ore 16.00: Accessibilità dei sistemi informativi e degli smartphone per non vedenti (M. Vriz, Fondazione ASPHI)
  2. Venerdì 16/05/2014, ore 16:00: Tecnologie avanzate per disabilità motorie ed il sistema Rewalk (F. Molteni e E. Guanziroli, Ospedale Valduce Villa Beretta)
  3. Venerdì 30/05/2014, ore 16:00: Comunicazione aumentativa ed alternativa in adulti e bambini (V. Pasian, E. Cane, R. Favole, ASL TO1 e CN1)
  4. Venerdì 06/06/2014, ore 17:30: Autismo e tecnologie, il progetto Touch For Autism (G. Arduino, ASL CN1)
  5. Mercoledì 11/06/2014, ore 17:30: Tecnologie e assetti organizzativi per l'integrazione lavorativa (O. Marcotti e F. Levantini, IBM Italia).

I seminari sono aperti a tutte le persone interessate e si svolgeranno presso la sede di Corso Duca degli Abruzzi 24 del Politecnico, in Aula 4.

Il primo dei seminari in programma, tenuto dalla dott.ssa Marina Vriz della Fondazione ASPHI Onlus, ha trattato il tema degli ausili che permettono ai non vedenti di utilizzare le funzionalità di personal computer Windows, Mac OS-X, e di smartphone (iPhone in particolare). È stato presentato l'utilizzo degli screen reader, della sintesi vocale, e delle tastiere Braille.
Al termine dell'intervento, numerose le domande da parte degli oltre 200 studenti presenti, conclusesi con due calorosi applausi di apprezzamento ed affetto per l'esperienza e la conoscenza condivisa da Marina Vriz.

Appuntamento al prossimo seminario: 16 maggio ore 16, quando parleremo di esoscheletri ed ausili innovativi per la riabilitazione motoria con il primario F. Molteni della clinica "Villa Beretta" (ospedale Valduce, Como) e con l'ing. E. Guanziroli, che parlerà dal punto di vista di un ingegnere biomedico.

Maggiori dettagli ed aggiornamenti sono disponibili all'indirizzo http://bit.ly/10Oaph9

venerdì 11 aprile 2014

Appena nati sono puliti

Tra gli innumerevoli documentari sulla natura, sono interessanti anche quelli sulla natura delle “cose”. Ad esempio, che aspetto ha un binario ferroviario appena nato?

Conosciamo tutti l’aspetto del binario ferroviario “adulto”, che è circondato da ciottoli di colore nerastro, abitato da topolini (speriamo) di piccola taglia, e decorato da rifiuti (organici e non) lasciati in obolo dagli educati viaggiatori, con punti di accumulo presso le fermate in stazione.

Ma se per il coccodrillo ormai sappiamo cosa fa quand’è tranquillo, per il binario ferroviario cosa sappiamo delle sue fasi iniziali di vita? Non ho fatto un vero documentario, ma una immagine rubata nel sonno, senza farsi accorgere, può rivelarci qualche indizio.

2013-12-17 17.35.54

Innanzitutto i ciottoli sono bianchi. Non vi è accumulo di materiale, e pure le colonie di topolini non si sono ancora insediate. Questo era l’aspetto del Binario 2 di Torino Porta Susa il giorno della sua inaugurazione.

Conserviamo la fotografia in un album, quando sarà grande e lercio gliela faremo vedere.

venerdì 4 aprile 2014

Master in E-Learning per la Pubblica Amministrazione

corso INPS - e-learning PA - Politecnico Torino

"E-Learning per la Pubblica Amministrazione: Metodologia e Strumenti per la Formazione On-line": è questo il titolo di un nuovo Master (Corso Universitario di Aggiornamento Professionale) di 40 ore organizzato dal Politecnico di Torino con l'accreditamento ed il finanziamento di INPS.

Le iscrizioni, gratuite e rivolte ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni, sono aperte fino al 15/04/2014.

Le lezioni si svolgeranno parte in aula (6 incontri tra il 12/05/2014 ed il 29/09/2014) e parte on-line, attraverso una piattaforma di e-learning, con metodologia di "blended learning".

Per maggiori informazioni:

Contatti e informazioni:
Ufficio Master e formazione permanente del Politecnico di Torino
Tel: 011.090.7982
e-mail:  master.universitari@polito.it

Facili predizioni

Nel mio post “Ad abundantiam” ho riportato una fotografia (di fine maggio 2013) di 3 macchinette obliteratrici presso la stazione di Chivasso, messe così vicine tra loro da risultare inutili.

Nel post precedente, deducevo che “sono lì perché, se una o due fossero guaste, ce ne sarebbe almeno una funzionante”.

Ed infatti ecco la situazione aggiornata a fine febbraio 2014:

Una macchinetta funzionante, una con cartello "guasta" ed una totalmente rimossa

Delle tre macchinette, una è stata rimossa, una e guasta e la terza rimane attiva e funzionante.

La mia previsione si è avverata in pieno, non perché abbia capacità profetiche, ma perché i meccanismi della gestione italioide delle infrastrutture è fin troppo prevedibile.

mercoledì 2 aprile 2014

Tips: CSVed per manipolare file CSV

Il formato CSV (comma separated variables) è un formato testuale, utilissimo per scambiare informazioni tra basi dati di tipo diverso. E’ un formato accettato da Microsoft Excel, Microsoft Access, OpenOffice/LibreOffice Calc, e dalla maggior parte dei server SQL. Molti siti Internet (soprattutto intranet) permettono di scaricare tabelle di dati in formato Excel o CSV.
Tecnicamente, si tratta di un formato testuale, i cui ciascuna riga contiene un “record” di informazione (es. una riga di Excel), ed i diversi “cambi” (es. le colonne) sono riportati sulla stessa riga, separati da un opportuno carattere.
La semplicità del formato, tuttavia, lascia spazio a molte “varianti”. Ad esempio, il carattere separatore può essere la virgola (“comma”, da cui il nome CSV), il punto e virgola (più utilizzato in Italia, per evitare confusione con la virgola decimale), o più raramente il carattere di tabulazione od il simbolo di barra verticale (|). I campi di tipo stringa possono a loro volta essere demarcati da virgolette doppie (“…”), apici semplici (‘…’) o nulla. La prima riga del file può contenere già il primo record, oppure può contenere i nomi dei campi. E così via, le varianti sono moltissime.
Se dobbiamo leggere, modificare ed agire sul formato di file di tipo CSV, ci viene in aiuto un piccolo programmino gratuito (freeware) denominato CSVed, reperibile al sito http://csved.sjfrancke.nl/ e sviluppato dall’olandese Sam Francke.
CSVed-screenshot
Il programma CSVed permette di gestire file CSV con qualsiasi variante di formato, e di eseguire una serie di operazioni di manutenzione (aggiungere, eliminare, spostare, rinominare, unire, dividere colonne) e di modifica (inserimento, aggiornamento, cancellazione, ordinamento di righe).
L’utilizzo del programma non è molto intuitivo, e l’usabilità dell’interfaccia non è tra le migliori. Superato questo ostacolo di usabilità, tuttavia, lo strumento si rivela potente e completo.