lunedì 10 giugno 2013

Leggere l’etichetta

analisi-todrink-alenia

Durante l’ultima lezione tenuta nella sede di Corso Francia (Alenia) del Politecnico, in bagno ho notato questa etichetta.

Certamente fa piacere constatare che l’acqua che scorre nei bagni sia potabile (lo spero, la prendono dall’acquedotto…) e naturale (perché, invece, l’acqua artificiale cos’è?).

Curioso che l’etichetta si premuri di specificare che l’acqua analizzata è quella di corso Duca degli Abruzzi, visto che siamo ad oltre 4km di distanza.

Ci vuole anche un po’ di allenamento per leggere i dati, visto che i “valori limite” sono talvolta limiti superiori e talvolta intervalli di valori. E che i numeri frazionari sono scritti talvolta con il punto (7.3) e talatra con la virgola (6,5). E che speriamo che il simbolo ‘\’ in μS\cm indichi la stessa cosa di μS/cm.

Ma a parte questi peccati veniali, sui quali potrete giustamente incolparmi di eccessiva pignoleria, possiamo tranquillizzarci e consolarci con il fatto che le analisi sono state svolte proprio dal Centro Ricerche Smat. Lo sappiamo che i risultati migliori si ottengono quando il controllore ed il controllato coincidono, vero?

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