giovedì 8 dicembre 2011

Sottili contraddizioni, purché si venda

Qualche tempo fa ero rimasto scioccato dalla vendita di sale da cucina esotico a prezzi esorbitanti. Come tutte le tendenze illogiche ed assurde (ma con la dovuta spinta commerciale), anziché esaurirsi la tendenza si è espansa.

È importante anche spiegare ai consumatori perché si dovrebbe comprare del sale comune che ha attraversato il globo per arrivare sulla tavola. Dove il verbo “spiegare” è usato in accezione di marketing, ossia: “fornire una serie di frasi, non necessariamente coerenti, non necessariamente pertinenti, ma non smentibili facilmente ed invece ripetibili a piacere, anche parzialmente”. Così ciascuno ricorderà la parte che più lo avrà impressionato, e potrà diffondere il meme tra i conoscenti.

Interessante soprattutto dissezionare il testo dell’annuncio. Quanti errori logico-scientifici riuscite a trovare?

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Io ho trovato i seguenti:

  • cosa significa la completezza della forma di un cristallo? e che impatto ha un cristallo perfettamente cubico sul suo sapore e sulle sue proprietà nutrizionali?
  • il fatto che il sale sia particolarmente prezioso è un’affermazione sul suo costo, non sulle sue qualità
  • ma se viene lavato ed asciugato (a mano ed al sole, certo), allora i cristalli si dovrebbero sciogliere e ri-formare, no? maledizione, ho perso la completezza della forma
  • cercate sul dizionario il significato di bioenergetica: trattasi di un metodo psicanalitico che combina terapia corporea e psicoterapia verbale. Mi sembra difficile trovare il nesso con le qualità di un sale
  • è invece innegabile l’evidente importanza del mare primordiale da cui abbiamo avuto origine…. ma di cosa stiamo parlando? E quale mare sarebbe?
  • Non mi risulta che l’Himalaya sorga su un mare prosciugato. Piuttosto, sono terre emerse per motivi tettonici, che inizialmente erano subacquee.
  • La mia preferita: puro con i suoi 84 elementi naturali. Uno strano concetto di purezza, se comprende ben 84 composti diversi. Non deve essere facile decidere quali composti estranei contribuiscono alla purezza, e quali invece sarebbero da evitare in quando inquinanti…
  • A questo punto, rimuovere le scorie che accumuliamo assumendo sali industriali diventa chiarissimo: i sali industriali non contengono quegli 84 composti privilegiati, ma ne contengono altri che quindi sono classificati come scorie.

Posso essere d’accordo che molti prodotti industriali siano qualitativamente infimi, ma se l’alternativa “naturale” deve essere questa, meglio starne lontani.

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