Ieri mattina ho notato per la prima volta l’ennesimo risultato del cattivo gusto che affligge un certo filone della pubblicità, secondo il quale ogni spazio possibile deve essere lottizzato con immagini, loghi e messaggi promozionali.
Stanno iniziando a circolare dei taxi in cui la pubblicità è scritta sulle ruote (qui un esempio), su un pannello circolare che (immagino con un sistema di contrappesi) rimane sempre orientato correttamente, anche mentre la ruota gira.
Mi ricorda un vecchio romanzo di fantascienza che lessi anni fa, L’uomo che vendette la luna, in cui per raccogliere soldi si ipotizzava che l’intera faccia visibile della luna potesse essere usata come spazio pubblicitario.
Speriamo di non arrivarci mai…
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