Il mondo Android è estremamente vasto e variegato, e non solo per la varietà di dispositivi esistenti sul mercato (variabili in quanto a prezzo, dimensioni, risoluzioni, funzionalità, e marchi), ma anche per le versioni supportate del sistema operativo.
Sono convinto che la serietà di un marchio si veda anche (direi soprattutto) dalla continuità di servizio sui propri prodotti. Sono facili tutti a vendere a prezzo basso, ma continuare a seguire, con aggiornamenti e bug fixing, prodotti ormai datati di qualche anno, richiede un piano industriale ed un “committment” reali.
Per questo sono particolarmente soddisfatto di avere acquistato un tablet della Asus, in particolare il Transformer Pad TF300TG. È sempre una buona notizia quanto compare la notifica che informa della disponibilità di una nuova versione di Android.
Il piacere nel pregustare l’aggiornamento è però scalfito da un piccolo errore sintattico, “disposnibile” anziché “disponibile”. Purtroppo è una malattia professionale dovuta all’overdose di compiti di informatica valutati negli anni: i piccoli errori mi saltano all’occhio in modo immediato e talvolta violento.
Ma il meglio deve ancora venire. Nella schermata di informazioni sull’aggiornamento, gli errori e gli strafalcioni non si contano più! Non vi anticipo nulla per non rovinarvi il piacere tutto maccheronico.
Fortunatamente la funzionalità e la stabilità di Android sono ben superiori a quelle dei traduttori della Asus.
Nessun commento:
Posta un commento