Nello sviluppo di applicazioni, soprattutto Web, il database open source più utilizzato è certamente MySQL,distribuito dalla Oracle.
Nello specifico, il prodotto è chiamato “MySQL Community Server” ed è, appunto, un server: non dispone di interfaccia grafica vera e propria, ma viene utilizzato attraverso comandi SQL inviati sulla porta TCP/IP 3306.
Per facilitare la gestione e l’amministrazione dei database, nonché per lo sviluppo e debugging delle query, esistono però strumenti interattivi, dotati di interfaccia grafica, che semplificano la vita.
I due più noti sono:
- MySQL Workbench: distribuito dalla Oracle insieme al server stesso. Sostituisce i più obsoleti “GUI Tools”, che però rimpiango ancora per la loro semplicità e leggerezza. Tuttavia integra un ottimo editor grafico per la progettazione degli schemi del database, prima della creazione delle tabelle stesse.
- PhpMyAdmin: la notissima interfaccia web, scritta in PHP, che consente l’amministrazione praticamente completa di un server MySQL. Il principale svantaggio è che è scritto in PHP, pertanto richiede l’installazione di un server web (apache httpd con modulo mod_php), ed il funzionamento delle funzioni più complesse richiede la configurazione di alcune tabelle di appoggio. Solitamente si fa più in fretta ad installare un pacchetto all-in-one come XAMPP per avere il tutto funzionante al primo colpo.
Recentemente ne ho scoperto un terzo, oggetto di questo post, dal nome un po’ ridicolo per le persone della mia generazione: HeidiSQL.
A parte il riferimento al cartone animato di Heidi, che non riesco a scacciare di mente, questo è un software open source scritto da Ansgar Becker, ed è abbastanza completo e, soprattutto, molto leggero (il file di installazione è circa 3,3MB ed una volta installato è intorno agli 8MB, contro gli oltre 100MB del Workbench) e veloce. Ultimamente, lo preferisco rispetto al MySQL Workbench soprattutto per via dei minori tempi di avvio.
Il difetto principale è che sia disponibile solamente per sistema operativo Windows (o linux+wine), il che ne impedisce l’utilizzo al crescente numero di utenti Mac.
Tutto sommato, mi sento di consigliarlo tra gli strumenti immancabili di uno sviluppatore. Tra l’altro, HeidiSQL viene distribuito anche insieme alla distribuzione binaria per Windows di MariaDB (la versione non-Oracle, totalmente open source, di MySQL Server, che si sta rapidamente diffondendo nelle distribuzioni linux).