È noto a tutti che nel gergo Internet si indica con FAIL un’azione il cui risultato è l’opposto dello sperato, di solito del tutto controproducente per chi l’ha compiuta.
E gli spammer, nella loro perniciosa quanto penosa opera alla cattura di brandelli di dati personali da rivendere, ci cascano più spesso di quanto vorrebbero.
Fa sorridere quest’ultima, giunta oggi, che cerca di convincermi a cliccare su un link perché avrei esaurito la mia quota… che invece gmail mostra chiaramente in fondo alla pagina. Mi fanno quasi pena… quasi quasi clicco sul link per fornire la conferma che l’indirizzo a cui l’hanno mandato è realmente valido.
Comunque complimenti al traduttore automatico, questa volta il messaggio è «quasi» in italiano (ricevo talvolta mail più sgrammaticate di questa).
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