mercoledì 30 maggio 2012

Ingannare gli ingannatori

La sicurezza (monitoraggio, anti intrusione, videosorveglianza, annessi e connessi) è sempre stata una questione di rapporti di forza. I malintenzionati diventano più abili, i sistemi diventano più sofisticati, e le due cose si rincorrono in una sorta di corsa agli armamenti evolutiva.

E l’evoluzione, si sa, procede per tentativi in tutte le direzioni possibili. Non solo quelle della sofisticazione, ma anche quella dell’inganno. In questo caso sembra un tentativo di security through obscurity, che può avere qualche successo sulla fascia dei malintenzionati meno smaliziati: sono prodotti che esistono sul mercato da parecchi anni, ma ora hanno raggiunto anche la grande distribuzione.

finta telecamera (vero deterrente per ladri)

mercoledì 16 maggio 2012

Coerenza a tutti i costi

Non ho potuto fare a meno di sorridere di fronte al messaggio giunto oggi tramite una mailing list (che invia annunci relativi a conferenze o riviste scientifiche).

uncertainty

Da ammirare la coerenza dei redattori di una rivista sull’incertezza, i quali non si sbilanciano più di tanto sul funzionamento del proprio sito web. Saranno deformazioni professionali…

venerdì 11 maggio 2012

Ostaggio di Flash

No, non è Flash Gordon che è improvvisamente passato dalla parte dei cattivi e si è messo a rapire esseri innocenti ed indifesi. Sto parlando di Adobe Flash, la più seccante buona idea nel web.

Dopo avere fornito agli sviluppatori di siti gli strumenti per fare le “brochure animate” più terribili, dopo avere abilitato l’intera industria dei video su Internet, dopo avere permesso la creazione del concetto di “browser game”, la tecnologia Flash continua ad essere una delle più dibattute ma tuttora indispensabile.

Ovviamente, spesso non si rende simpatica, soprattutto recentemente, quando la frequenza degli aggiornamenti richiesti si è fatta sempre più incalzante.

Probabilmente l’installer di Flash ha raccolto questi miei sentimenti nei suoi confronti, ed in effetti si è offeso segnalandomi un errore (che però non esiste), facendomi il muso (vedi il “not responding”) e non permettendomi neppure di lasciar perdere o riprovare (vedi il Quit disabilitato). Qualcuno mi liberi!

no error information Flash

domenica 6 maggio 2012

ies ui ar internascional

Per la serie: come l’Italia si presenta agli stranieri.

Ci teniamo a dimostrare sia che parliamo le lingue, sia che siamo ecologicamente avanzati: e quale occasione migliore di un cestino per la raccolta differenziata con spiegazioni anche in inglese? o… “quasi” inglese?

undifferentiated

Addirittura, l’inglese lo conosciamo così bene, che costruiamo nuove parole e le insegniamo agli stranieri che passano da noi.

Se servisse un’aggravante, il bidone in questione si trova presso il terminal internazionale dell’aeroporto di Roma Fiumicino.

venerdì 4 maggio 2012

Ceci n’est pas un banc

È famoso il disegno di René Magritte “La trahison des images” in cui il pittore ci fa riflettere sulla relazione tra un oggetto e la sua rappresentazione, grazie alla famosa didascalie Ceci n’est pas une pipe.

Un messaggio dello stesso tipo, seppur probabilmente involontario, è riconoscibile in questo cartello in cui sono recentemente incappato.

Si prega di non sedersi sulla panca

Logica vorrebbe che l’oggetto possa essere una panca, oppure non essere una panca:

  • Se fosse una panca, dovrebbe essere sufficientemente robusta da potercisi sedere sopra, ed il cartello non dovrebbe vietarlo.
  • Se non fosse una panca, non ci sarebbe bisogno del cartello perché nessuno si sentirebbe legittimato a sedervisi, e comunque il cartello non la dovrebbe chiamare “panca”.

In realtà si tratta solo di uno sfortunato banchetto espositivo (su cui appoggiare riviste, brochure, piccoli oggetti) che per forma e dimensione ricorda vagamente una panca.

P.S. mi scuso con gli autori del cartello per la mia pignoleria e li saluto con simpatia